I vini di Nicola Gatta sono come lui: generosi, intensi, originali.
Si fanno notare e spiccano, in un territorio complesso e controverso come quello della Franciacorta.
Nella zona più orientale della regione vinicola, sulle colline calcaree di Gussago e Cellatica, Nicola abbandona i vincoli imposti dalla denominazione per lasciare che il territorio si esprima liberamente.
In vigna coltiva secondo i principi dell’agricoltura biodinamica e in cantina prosegue con approccio coerente, ricorrendo a fermentazioni spontanee con lieviti indigeni naturalmente presenti sulle bucce.
NICOLA GATTA
I vini di Nicola Gatta sono come lui: generosi, intensi, originali.
Si fanno notare e spiccano, in un territorio complesso e controverso come quello della Franciacorta.
Nella zona più orientale della regione vinicola, sulle colline calcaree di Gussago e Cellatica, Nicola abbandona i vincoli imposti dalla denominazione per lasciare che il territorio si esprima liberamente.
In vigna coltiva secondo i principi dell’agricoltura biodinamica e in cantina prosegue con approccio coerente, ricorrendo a fermentazioni spontanee con lieviti indigeni naturalmente presenti sulle bucce.