Ci troviamo nella parte più a nord dell’Alto Piemonte, esattamente a Oira di Crevoladossola, un piccolo borgo immerso nel verde delle Alpi, sempre esposto al sole.
Qui si coltiva perlopiù il Nebbiolo o meglio il Prünent, un clone antico del nobile vitigno piemontese. Le vigne hanno piante antiche, alcune centenarie a piede franco e i ripidi pendii delle montagne sono segnati da massicci gradoni scavati nella roccia e delimitati da muretti a secco. Qui la coltivazione è manuale dalla potatura alla vendemmia.
GARRONE
Ci troviamo nella parte più a nord dell’Alto Piemonte, esattamente a Oira di Crevoladossola, un piccolo borgo immerso nel verde delle Alpi, sempre esposto al sole.
Qui si coltiva perlopiù il Nebbiolo o meglio il Prünent, un clone antico del nobile vitigno piemontese. Le vigne hanno piante antiche, alcune centenarie a piede franco e i ripidi pendii delle montagne sono segnati da massicci gradoni scavati nella roccia e delimitati da muretti a secco. Qui la coltivazione è manuale dalla potatura alla vendemmia.