Cascina Baricchi è immersa nell'affascinante territorio delle Langhe, nel comune di Neviglio, in prossimità di Barbaresco.
Dal 1996, a reggere saldamente le redini aziendali è il figlio di Giovanni, Natale Simonetta. L'impresa vitivinicola è focalizzata soprattutto sui vitigni autoctoni piemontesi, e produce in particolare Barbaresco, Nebbiolo, Barbera d’Alba e Dolcetto d’Alba.
Vengono inoltre prodotti anche tre spumanti, lavorati secondo le regole del Metodo Classico: un Rosè, il "Visage de Canaille" da uve nebbiolo, un Blanc de Noir da uve pinot nero e chiamato "Et Voilà" e un Extra Brut, "Jamais", figlio sempre di uve di pinot nero cui però vengono aggiunti vini di riserva invecchiati utilizzando il metodo solera. Oltre ciò, tuttavia, la fama della cantina Cascini Baricchi è dovuta anche a quelli che sono definiti come i "vini di ghiaccio""Regina della Felicità", un Metodo Classico da uve moscato bianco vinificate dopo essere state totalmente ghiacciate, e il "Solenne", l’Ice Wine italiano, ottenuto da uve moscato bianco, raccolte nelle fredde notti invernali, quando la temperatura scende sotto i - 7°C.
CASCINA BARICCHI
Cascina Baricchi è immersa nell'affascinante territorio delle Langhe, nel comune di Neviglio, in prossimità di Barbaresco.
Dal 1996, a reggere saldamente le redini aziendali è il figlio di Giovanni, Natale Simonetta. L'impresa vitivinicola è focalizzata soprattutto sui vitigni autoctoni piemontesi, e produce in particolare Barbaresco, Nebbiolo, Barbera d’Alba e Dolcetto d’Alba.
Vengono inoltre prodotti anche tre spumanti, lavorati secondo le regole del Metodo Classico: un Rosè, il "Visage de Canaille" da uve nebbiolo, un Blanc de Noir da uve pinot nero e chiamato "Et Voilà" e un Extra Brut, "Jamais", figlio sempre di uve di pinot nero cui però vengono aggiunti vini di riserva invecchiati utilizzando il metodo solera. Oltre ciò, tuttavia, la fama della cantina Cascini Baricchi è dovuta anche a quelli che sono definiti come i "vini di ghiaccio""Regina della Felicità", un Metodo Classico da uve moscato bianco vinificate dopo essere state totalmente ghiacciate, e il "Solenne", l’Ice Wine italiano, ottenuto da uve moscato bianco, raccolte nelle fredde notti invernali, quando la temperatura scende sotto i - 7°C.